Nato a Voghera il 23 gennaio 1832, ma torinese di adozione fino alla sua scomparsa, Luigi Pietracqua è considerato “il vero creatore del teatro piemontese”. Una carriera sfavillante costruita anno dopo anno con dedizione e talento, dagli inizi come semplice correttore di bozze presso la Gazzetta di Torino, alla collaborazione teatrale con Giovanni Toselli, fino alla direzione de La Sesia di Vercelli. Una produzione sconfinata di testi per il teatro e la narrativa valsero a Pietracqua notorietà e importanti riconoscimenti.
Questa settimana su Rivista Savej sono i suoi amici più stretti, il “poeta triste” Giuseppe Deabate, l’irruente giornalista e viaggiatore Augusto Franzoj e lo sceneggiatore Arrigo Frusta a fornirci attraverso le loro parole un ricordo vivido, bonario e amichevole dell’artista che fu.