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Gente nuova di collina

Le sinuose colline del Monferrato hanno dato i natali a personaggi illustri del passato e non solo, il loro paesaggio ha attirato anche persone provenienti da altre zone d’Italia che qui hanno deciso di trasferirsi riconvertendo la propria vita. Spiccano delle figure di “esploratori/innovatori” di vario talento: pittori, romanzieri, saggisti, giornalisti, artisti, scienziati, sociali, operatori di comunità, medici, sportivi che del territorio, anche non essendone originari, hanno saputo cogliere i pregi e mostrarne le potenzialità.

Tra i predecessori si ricordano Alberto Radicati conte di Passerano, per le sue idee di libero pensatore costretto all’esilio a Londra dal neonato Regno di Sardegna, ed Edoardo Calvo, esponente del giacobinismo piemontese, sovente profugo da Torino a Cinzano ai primi anni dell’Ottocento. Carlo Fruttero, da Passerano, è uno dei letterati più illustri della zona – e fu tra i fondatori del Frutteto dei Meli, che raccoglie antiche varietà di mele piemontesi nel prato retrostante l’abside della chiesa di Vezzolano – e i paesaggi della sua giovinezza fanno da sfondo ad alcune delle sue opere. Anche Angelo Gatti, Guido Ceronetti e Giorgio Faletti fanno parte degli scrittori monferrini. Leonardo Mosso, Giuseppe Conrotto e Cesare Roccati figurano tra gli artisti di zona ma anche gli sportivi animano le suddette colline: tra tutti Nino Defilippis di Berzano, illustre ciclista e in seguito commissario tecnico della nazionale di ciclismo.

Personaggi che hanno dato e danno lustro ad un territorio troppo spesso ricordato solamente per il cibo e il vino ma che non nasconde una cultura vivace e caratteristica. I personaggi dell’astigiano tra passato e presente questa settimana su Rivista Savej!