A partire dalle proprie origini saviglianesi e nutrito di una profonda passione per la lingua e la cultura piemontese, Enrico Eandi, parallelamente alla propria attività lavorativa ha dedicato molto tempo della propria vita ad approfonditi studi sul piemontese, trovando molti punti in comune con gli studi del prof. Bruno Villata.

Questa passione e dedizione ha trovato una prima concretizzazione nella creazione de La Losna – Associassiun cultüral piemunteisa.

Nella sua breve storia, la Losna ha visto la nascita della prima versione del Correttore Ortografico Piemontese prodotto multimediale che permette di ridurre il divario esistente tra forma scritta e parlata del piemontese e quindi di facilitare l’utente nel suo apprendimento.

Nel 2009 viene istituita Savej – Fondazione culturale piemontese.

Nasce Piemunteis.it un portale interamente dedicato alla lingua piemontese, che oltre a raccogliere studi, saggi e opere dei maggiori autori regionali, include al suo interno il DEP, un dizionario elettronico per la traduzione in italiano e piemontese.

Gli interessi della Fondazione si allargano all’editoria, vengono pubblicati in questi anni diversi volumi che trattano vari aspetti della cultura locale.
Sempre pensando all’editoria viene messo online Savej.it, portale e-commerce che ha il duplice obiettivo di dare visibilità alla produzione editoriale del territorio e renderla accessibile ad un ampio pubblico.

Con la morte del suo Presidente, Fondazione Savej cambia nome e diventa Fondazione Enrico Eandi.

Gli obiettivi della Fondazione sono: mantenere vivi i progetti portati avanti con determinazione in tutti questi anni e parallelamente svilupparne di nuovi avendo sempre come punto di riferimento i valori e gli studi trasmessi dal suo fondatore.